Venerdì 28 giugno 2013, ore 15,00 Sala Rossa – Unindustria Bologna, Via San Domenico 4, Bologna
“The key for seismic risk management is the combination of risk reduction by engineering and risk transfer by insurance”. Che significa: l’ottimizzazione degli investimenti attraverso interventi di adeguamento delle strutture e di trasferimento del rischio residuo tramite coperture assicurative, è la chiave per garantire una corretta gestione del rischio sismico. E’ Kit Miyamoto, presidente dell’omonima società internazionale di ingegneria, che presenterà questo innovativo approccio nel corso dell’incontro che si terrà il 28 giugno prossimo alle ore 15,00 presso la sede di Unindustria Bologna in via San Domenico, 4. L’iniziativa è promossa da Reglass H.T. S.r.l. e si svolge con il patrocinio di: Assiabo, Associazione ingegneri e architetti della provincia di Bologna; Isi, Ingegneria sismica italiana; Unindustria Bologna e con i contributi diMiyamoto International e TecnokGiunti – Seismic Joint. Al termine una breve presentazione di Sismocell, dispositivo antisismico brevettato da Reglass H.T. e messo a punto in collaborazione con l’Università di Bologna. Si tratta di una cella cilindrica di dimensioni ridotte in acciaio e fibra di carbonio, che, applicata in corrispondenza del nodo trave pilastro, consente di dissipare l’energia dell’azione sismica annullandone, entro certi limiti, gli effetti distruttivi.
I recenti eventi sismici dell’Emilia-Romagna hanno evidenziato, ancora una volta, come il patrimonio immobiliare italiano risulti fortemente vulnerabile ai terremoti. Tale vulnerabilità ha ricadute pesanti, in termini economici, quando riguarda le attività produttive. Qui i danni diretti alle strutture si sommano alle conseguenze correlate all’interruzione della produzione con pesanti ricadute sull’economia del territorio e del Paese. Blocco dell’attività, perdita di quote di mercato, contenziosi, pregiudizio all’ambiente o alla sicurezza di cose o persone, così come gli oneri per l’assicurazione di possibili eventi avversi, hanno un impatto significativo sulla profittabilità e la reputazione dell’impresa. Una corretta valutazione dei costi che ne derivano, diventa quindi strategia fondamentale per predisporre un efficace programma di salvaguardia volto a garantire competitività e successo di un sistema produttivo, anche in seguito a terremoto.
Miyamoto International, società internazionale di ingegneria strutturale ed antisismica con sede centrale in California, e uffici dislocati nelle aree a maggior rischio sismico di tutto il mondo, si occupa a livello globale di gestione del rischio sismico, proponendo un approccio innovativo al problema. Alla base c’è l’idea che si debba definire un quadro organico di tutele: dagli interventi ingegneristici di mitigazione del rischio sugli elementi strutturali e su quelli non strutturali, come gli impianti e i macchinari al calcolo del rischio residuo derivante da un possibile terremoto, da trasferire attraverso polizze assicurative studiate ad hoc. E’ una soluzione sismica globale che deriva dalla ricerca di un equilibrio tra un programma di riduzione del rischio ed uno di trasferimento dello stesso. Il metodo, già in uso in altri paesi ad elevata pericolosità sismica, come gli Usa, la Nuova Zelanda e il Giappone, risulta essere la via più efficace per proteggersi dai danni causati da terremoti: preserva non solo le attività economiche, ma salva anche vite umane.
Kit Miyamoto presenterà, nel corso dell’incontro, alcuni esempi di mitigazione del rischio sismico in edifici nuovi ed esistenti con l’adozione di tale approccio.
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H. Kit Miyamoto, Ph.D., S.E., è presidente di Miyamoto International, Global Risk Miyamoto e Miyamoto Global Disaster Relief, una organizzazione tecnica no-profit. Kit Miyamoto è consulente della Banca Mondiale, dell’Onu, ha lavorato con il Governo di Haiti, le Nazioni Unite, Agenzia degli Stati Uniti per lo sviluppo internazionale (USAID) e per numerose Organizzazioni Non Governative (ONG). Attualmente è coinvolto nella ricostruzione di oltre 120.000 edifici in Haiti, nelle attività di ricostruzione post-terremoto in Nuova Zelanda e in progetti di riduzione del rischio da catastrofi naturali a Bangkok (Tailandia) e a Manila (Filippine).
Reglass H.T. S.r.l., società di Minerbio, in provincia di Bologna opera da oltre 35 anni nello studio delle applicazioni della fibra di carbonio. Vanta22 brevetti e investe l’8% del fatturato (20 milioni di euro) in ricerca e sviluppo. Realizza sistemi complessi nei più diversi settori merceologici: da quello sportivo (nautica e pesca), all’automotive, all’industria aerospaziale ed in ultimo al settore edilizio con la recente invenzione del dispositivo antisismico Sismocell.